L’Africa è una terra di ricca di opportunità e i suoi Paesi oggi guardano con attenzione all’Italia. Soprattutto dopo il vertice nel corso del quale Giorgia Meloni ha presentato il piano Mattei, che mira a creare una partnership paritaria tra i due continenti.
“Possiamo lavorare insieme come partner”, ha detto Kamel Ghribi, manager tunisino vicepresidente di Gruppo San Donato (una delle ‘sette sorelle’ della sanità privata), nel corso della serata di ieri che ha dato il via alla V edizione di Ecam, European Corporate Council on Africa and Middle East, piattaforma supportata da GKSD Investment Holding e Gruppo San Donato (GSD).
“Questo è un momento importante – ha aggiunto Ghribi, presidente di GKSD Investment Holding Group – l’Italia sta guidando l’Europa verso l’Africa”. A parlare di un “grande giorno per l’Italia e per l’Africa’’ è stato William Ruto (nella foto in evidenza con Ghribi, credits: GSD), presidente della Repubblica del Kenya, presente alla serata di gala insieme ad Hassan Sheikh Mohamud, presidente della Somalia, Ignazio La Russa, presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, ministro delle Riforme Istituzionali e a un fitto parterre di esponenti della politica e dell’imprenditoria africana e italiana. Ruto, ha sottolineato ancora una volta l’importanza di un “meeting storico: siamo qui per rappresentare il nostro Continente e per un confronto trasparente e franco con l’Italia e l’Europa”. Un incontro definito un successo, quello voluto dalla premier italiana, mirato a porre le basi di “una nuova partnership”.
È arrivato il momento cambiare il nostro modo di guardare ai Paesi africani, ha detto Ghribi. E il piano italiano che prevede un investimento dia5,5 miliardi di euro per avviare progetti pilota su istruzione, formazione professionale, salute, acqua, energia e agricoltura è un primo passo importante.
L’Africa oggi “è il continente delle opportunità e del grande potenziale. Abbiamo il maggiore asset di energie rinnovabili, la popolazione più giovane e minerali critici per la transizione energetica”, ha aggiunto Ruto, sottolineando che per chi guarda al business “la via del futuro passerà per l’Africa”. Preziose risorse naturali abbinate alle capacità dell’Europa si traducono in un goal per il Vecchio Continente e per il mondo.
All’incontro erano presenti, fra gli altri, anche Luigi Di Maio, rappresentante speciale della Ue per la Regione del Golfo, Alessandra Ricci, Ad di Sace e la senatrice Licia Ronzulli. “Se cercate una destinazione per investire in produzioni green – ha concluso con un sorriso Ruto – andate in Kenya”.